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Mistura Minerale Alcalina

Metabolismo acido dovuto ai problemi ambientali ed alla "dieta moderna" -

Di cosa si tratta? – Acido e basico

I sali, quali i sali da cucina possono essere dissolti in acqua. Questo significa che gli ioni chimica-mente legati (particelle elettricamente cariche) sono dissolti gli uni dagli altri e si trovano ora in uno stato libero. Gli acidi sono composti chimici che emettono ioni d’idrogeno (= ioni H+) ed i basici assorbono ioni H+. Un esempio: nel caso dell’idrogeno cloridrico (HCl),  vengono liberati ioni H+, l’acqua diventa acida e viene prodotto l’acido cloridrico. D’altro canto, con l’idrossido di sodio (Na-OH), vengono formati gli ioni ossidrile (OH-) e l’acqua diventa basica. Viene prodotta così la soda caustica. La soluzione diventa più acida con un numero maggiore di ioni H+ , e invece diventa più basica (alcalina), con un minor numero di ioni H+. 

La scala di valutazione per la concentrazione di ioni idrogeni si chiama valore pH. Questo significa  potentia Hydrogenii (= “potenza dell’idrogeno“). Il valore pH indica, se una soluzione reagisce in modo alcalino, neutrale o acido. In una soluzione neutrale, come l’acqua pura, il pH è esattamente 7. Il pH di una soluzione acida è inferiore a 7, e il pH di una soluzione alcalina è superiore a 7.

L’importanza del pH del sangue

Le reazioni del nostro metabolismo dipendono dal valore pH, e funzionano in modo ideale entro una certa gamma del pH. L’organismo deve stabilizzare il pH del sangue entro una stretta gamma tra il 7.36 e il 7.44. Solamente con questo valore,  il sangue viene fornito in modo ideale con l’ossigeno. Se il pH del sangue supera il 7.44  esiste il rischio  di sviluppare una condizione degenerativa.

Acidosi (acidità eccessiva)

Tutte le reazioni metaboliche producono ioni H+, che vengono espletate dai reni o sono state as-sorbite da sostanze tamponanti (come i minerali alcalinizzanti). La quantità di basiche libere nel corpo è 20 volte superiore alla quantità di acidi liberi. Questo è un’indicazione che la vita si svolge principalmente in una gamma alcalina. Per ogni molecola acida, esistono 20 molecole alcaline nel nostro corpo. La grande capacità di tamponamento del nostro corpo, ci protegge da acidosi acuta, una condizione di acidità eccessiva.  Fortunatamente questo succede raramente, richiedendo  un’emergenza medica. Più spesso invece, può capitare un’acidosi latente occultata. L’acidosi me-tabolica latente è un fenomeno molto comune nei nostri giorni. Le cause possono essere molte:

  • Ambiente: L’emissione di anidride carbonica prodotta dalle persone viene stimata in 32 mi-liardi di tonnellate metriche all’anno. I climatologi calcolano che questo ha portato alla più alta concentrazione di CO2 negli ultimi 650,000 anni di storia sulla terra. L’anidride carbonica viene prodotta nel processo di combustione dei fossili, quali olio, carbone e gas naturale. Il CO2 si dissolve nell’acqua e ritorna sulla nostra terra sotto forma di “pioggia acida”. Questo porta ad un’acidità eccessiva dei nostri terreni e quindi mancanza di minerali alcalini nel no-stro cibo.
  • Dieta: Non sono i cibi acidi responsabili della formazione di acidità nel nostro corpo. Gli acidi vengono prodotti da metabolizzazione del cibo con aminoacidi contenenti zolfo (acido solforico), fosfati (acido fosforico), carboidrati e grassi (acido ketoic, acido lattico)  Le tabelle di cibi acidi o basici che si trovano nelle letterature sono basati sulle ricerche di Ragnar Berg nel 1912. Ma Berg non ricercò gli acidi e i basici, ma piuttosto i cationi e anioni, qualcosa di molto diverso, dato che ora sappiamo che quello che importa è la presenza di ioni d’idrogeno. Ma è pure vero che una dieta vegetariana produce più metaboliti alcalini.
  • Mancanza di esercizio, stress e disidratazione causata da un basso consumo di acqua natu-rale possono anche portare ad una lenta e sistematica acidosi.

 Acidosi e il protocollo  Clark

  • Nel libro „La Cura di tutte le Malattie“,(pag. 58) la Dr.ssa Hulda Clark discute l’equilibrio del pH nel corpo umano. Menziona  che dolori alle dita dei piedi o ai piedi possono essere as-sociati a depositi di acidità nei tessuti. Questi depositi contengono gli stessi cristalli che for-mano i calcoli renali. Per dissolverli, la Dr.ssa Clark consiglia di usare lo zapper, la pulizia dei reni, la rimozione delle carie dentali e la pulizia del fegato.
  • Consiglia anche di alcalinizzare il sangue con i metodi seguenti prima di coricarsi:

 Prendere due pastiglie di conchiglia di ostrica (750mg di calcio) e una capsula di ossido di  magnesio (300mg).
 Una tazza di latte sterilizzato o siero di burro, bevuto caldo o freddo, e una capsula di  ossi-do di magnesio (300mg).
 ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio in acqua, oppure una combinazione di bicarbonato di  sodio e potassio in un rapporto di 2:1. Questa mistura è anche benefica nelle reazioni  allergiche.

Le conseguenze di un’acidosi latente

Questa acidosi è responsabile di molte malattie della civilizzazione e dei disturbi del metabolismo oggigiorno molto comuni.  Una causa plausibile è che i reni sono sovraccaricati e non sono più in grado di espellere l’acido in eccesso. I tubuli renali si intasano con i cristalli e i tessuti vengono dan-neggiati. Quando i reni non riescono più ad espellere l’acido in modo adeguato, esso viene escreto attraverso la pelle (eczema, eczema atopica, acne, crescite micotiche) oppure immagazzinato nei tessuti come scorie acide, dove cambiano luogo e indeboliscono l’intero organismo. L’acidità rimuo-ve i sali minerali importanti dalle ossa, dai denti e dalla cartilagine, portando ad una demineralizza-zione. Le condizioni sono associate ad un’acidosi latente causando: tumori, condizioni reumatiche, allergie, stanchezza, mancanza di concentrazione, carie, capelli e unghie fragili, reflusso di acidità e congiuntivite.

Trattando un’acidità eccessiva

Il sodio, il calcio, il potassio e il magnesio sono alcalini. Viste le grandi quantità necessarie al nostro corpo, questi minerali giocano un ruolo importante per l’equilibrio di un acidosi latente. La mistura di  minerali alcalini che commerciamo contiene calcio, magnesio e potassio citrico. Abbiamo tralasciato con intenzione il sodio citrato visto il gran consumo di sale da cucina (sodio cloridrico) contenuto in molti cibi pre-trattati. Abbiamo scelto i citrati visto che studi dimostrano che hanno una bio-disposizione maggiore del 30-60% e possono legare tre volte di più le sostanze acide come il sodio bicarbonato. Inoltre, abbiamo osservato il rapporto corretto fisiologico del calcio al magnesio di 3:1. 

Dosaggio

Somministrate il dosaggio indicato sull’etichetta della confezione. I minerali basici dovrebbero esse-re presi tra i pasti, in modo da non neutralizzare eccessivamente gli acidi gastrici. Questo potrebbe portare ad un malassorbimento proteico.

Nota di precauzione

Calcio: il dosaggio giornaliero raccomandato è di 1200mg. Non ci dovrebbero essere effetti collate-rali fino ad un dosaggio di 2000mg al giorno. Le persone  con una condizione ipertiroidea oppure con una intossicazione da Vitamina D non dovrebbero integrare il calcio.
Potassio: il dosaggio giornaliero raccomandato è di 4 a 5 grammi. Una overdose può portare ad aritmie cardiache, a condizioni di debolezza e paure, calo della pressione sanguigna, confusione mentale e insensibilità alle mani e ai piedi. In casi rari, possono manifestarsi diarrea o vomito. Le persone con problemi cardiaci o renali dovrebbero integrare il potassio solo dopo aver consultato il loro medico.

Magnesio: il dosaggio giornaliero raccomandato é di 400mg. Il margine di dosaggio terapeutico giornaliero è fino a 800mg (nelle donne), rispettivamente 1500mg (negli uomini) .  Con il magnesio, è difficile sorpassare il dosaggio massimo. In dosaggi elevati, può indurre la diarrea.  Il magnesio non va integrato in dosaggi elevati in caso di insufficienza renale o blocco AV.

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