Hulda Regher Clark

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 Zapper  Zapping regolare ed a frequenze  Articolo Baklayan  Differenza con FG  Costruire uno zapper
Guarire con le biofrequenze: una terapia dolce
 
[di A. E. Baklayan]
Dalla traduzione dal tedesco in inglese di David P. Amrein


[AVVERTENZE: questo opuscolo è stato scritto da Alan Baklayan, naturopata in Germania, che descrive la sua estesa esperienza con lo zapper della dottoressa Clark. Questo opuscolo non è stato scritto dalla dottoressa Hulda Regehr Clark o dal Dr. Clark Information Center, e alcuni punti di vista possono differire.]
 
[Questo libro riflette l’esperienza di un naturopata. Non può essere una predizione di risultati conseguibili da un individuo con lo zapper della dottoressa Clark.]
 
I diagrammi non sono disponibili in linea. Entro breve tempo dovrebbero essere resi disponibili in forma stampata. Ma il testo si spiega abbastanza da solo.

AVVISO: questo opuscolo non sostituisce la diagnosi e il controllo terapeutico da parte di professionista sanitario! Anche se i risultati dell’applicazione dello zapper e della sua frequenza elettrica possono essere strepitosi (perfino in malattie molto gravi e croniche), non è nato per, e non ha lo scopo di sostituire una ben controllata terapia medica.

Negli Stati Uniti lo zapper non è un apparecchio medico approvato dalla FDA, e può essere usato solo a scopi di ricerca, non per trattare una malattia. Nel caso doveste guarire con l’aiuto delle informazioni che seguono, non ce ne assumiamo la responsabilità.

Introduzione

Fin dalla sua scoperta, sono state sviluppate varie applicazioni mediche dell’elettricità nella diagnostica e nella terapia. L’elettricità è usata da molto tempo nella terapia del dolore. Sono stati ripetutamente esaminati gli effetti dell’applicazione di correnti di diverse intensità, frequenze e modulazioni su organismi e microrganismi patogeni e su diverse funzioni del corpo umano. Più di 70 anni fa Nikola Tesla compì studi molto approfonditi su questo argomento. Altri studiosi, come Royal Raymond Rife e la dottoressa Hulda Regehr Clark per citarne solo due, hanno attentamente investigato questo campo, e hanno fatto parecchie scoperte straordinarie.

In qualche modo esse si riallacciano a una scoperta fatta negli anni Cinquanta dal medico dottor Reinhold  Voll, che si accorse che nei punti di agopuntura la resistenza cutanea misurabile è più bassa che in altri punti della cute. Se però si danno al corpo informazioni elettriche, magnetiche o d’altro tipo, immediatamente la resistenza cambia, e il cambiamento è misurabile. Questa scoperta è stata ulteriormente sviluppata, sicché abbiamo oggi un grande varietà di procedure di valutazione analoghe all’elettroagopuntura, in generale definite come “test bioenergetici”, usate da più di 5000 terapisti, medici, dentisti, naturopati e perfino veterinari. Questo metodo è dunque in grado di misurare le variazioni di un flusso vitale in un corpo umano causate da influssi esterni, elettrici, magnetici o medicinali a cui il corpo stesso venga sottoposto.

La biologa Hulda Clark, che ha per anni lavorato nel settore della ricerca finanziata dallo stato, ha sviluppato un uso pratico di questo principio. Attraverso test bioenergetici ha scoperto che ogni essere vivente e ogni sostanza organica emette un certo numero di frequenze comprese in una fascia ben individuata.
Lo strumento usato per queste ricerche è un generatore di frequenze che produce precise frequenze elettriche scelte dallo sperimentatore. Con un semplice fenomeno di risonanza, la Clark ha scoperto che ogni organismo (ad esempio un batterio) entra in risonanza solo con una specifica gamma di frequenze (per lo più tra loro adiacenti), definita “banda” di frequenze di quel patogeno. Per esempio dopo uno studio sistematico ha potuto stabilire che la risonanza caratteristica di un dato batterio comincia a una frequenza di 99 kHz e cessa a 101 kHz. Così i segnali elettronici all’interno di questa banda di frequenze evocano una risonanza che può essere misurata attraverso la pelle.

Ogni organismo emette frequenze proprie caratteristiche, con una precisa ampiezza e in un preciso livello di banda.
Più elevata è la forma di vita sotto indagine, più alte sono le frequenze specifiche di questo organismo, e più ampia è la fascia entro cui le biofrequenze emesse dall’organismo stesso oscillano. Un’ulteriore scoperta è stata che apparentemente i microrganismi non sopportano una corrente elettrica alternata a basso voltaggio, di frequenza compresa nella loro banda identificativa. Si possono fare esperimenti relativamente semplici su piccole forme di vita come insetti o vermi esposti a correnti debolissime, ma della loro specifica fascia di frequenze. Dopo questo trattamento si osserva che o muoiono, o non riescono più a tornare alla normalità. Il successivo passo logico è stato scoprire se questo trattamento potesse operare all’interno di un corpo umano. Così è nato il trattamento con un generatore di biofrequenze. I risultati sono stati strepitosi. Possiamo così usare la banda di frequenza specifica di un piccolo organismo (virus, batterio, fungo o parassita) non solo per rilevarne, attraverso un fenomeno di risonanza, la presenza nel nostro corpo, ma siamo anche in grado di colpire gli invasori senza danneggiare il corpo umano. Dopo tale trattamento, per un certo tempo il patogeno in questione non veniva più rilevato  nel corpo. Abbiamo perciò un avveniristico sistema terapeutico usato in associazione con il generatore di frequenze. Un organismo umano il cui sistema immunitario indebolito non sia più in grado di liberarlo dai batteri, funghi o parassiti in questione può essere ora ripulito con l’aiuto di un generatore di frequenze.

Sulla base di queste scoperte pionieristiche, altri terapisti bio-energetici hanno ulteriormente approfondito le ricerche della Clark per scoprire i carichi batterici, parassitari, fungini e virali, oltre alle relative bande di frequenza, e per trattare i pazienti con il generatore di frequenze. Merito della dottoressa Clark è stata la fondata formulazione dell’ipotesi che un’intera serie di malattie croniche gravi siano collegate a diversi carichi parassitari. È noto che la maggior parte dei parassiti attraversa vari stadi di sviluppo. Dalle uova si sviluppano miracidi, che poi si trasformano in redie, poi in cercarie, poi in metacercarie, e infine in trematodi adulti. Altre specie hanno altri, diversi stadi larvali. L’attacco dei parassiti, che è uno stress enorme per l’organismo invaso, non è stato riconosciuto nei test clinici perché sono all’opera meccanismi biologici non usuali. Anzitutto queste forme parassitarie intermedie non sono mai state specificamente ricercate nei test biologici e clinici sul corpo umano perché secondo la biologia ortodossa si sviluppano al di fuori del corpo umano, in un ospite intermedio minore, come un animale domestico, un insetto, una lumaca, e così via. In secondo luogo, a causa dei limiti delle capacità investigative di laboratorio, gli studi clinici si sono fino ad ora interessarti solo delle infestazioni massicce. Ciò significa che generalmente i parassiti vengono rilevati solo quando si presentano nelle feci, accompagnati da vomito, febbre, anemia e così via. Tuttavia a me sembra (e questa è la mia scoperta) che le sostanze metaboliche dei parassiti contengano molti allergeni dovuti a certe proteine e acidi estranei al corpo umano.
L’intero organismo è perciò sovraccaricato di lavoro perché costantemente impegnato a lottare contro queste sostanze. Questa mia ipotesi è stata confermata da centinaia di test de me effettuati. Non occorre che l’attacco sia massiccio: bastano alcuni parassiti o stadi di parassiti (che sono molto più difficili da trovare clinicamente, dato che sono rilevabili solo con uno sforzo tecnico su larga scala) per far iniziare o per mantenere continuamente attivi dei processi patologici. I successi conseguiti con questo trattamento nelle allergie, nell’asma, nell’emicrania, nel cancro, nel diabete, nelle malattie reumatiche e nei problemi non specifici di digestione (per elencare solo alcune patologie) in alcuni casi sono così notevoli da farli sembrare guarigioni spontanee. Ovviamente questo opuscolo non può trattare in maniera particolareggiata della connessione tra tossine parassitarie, batteri, micosi, virus e il metabolismo. Ulteriori informazioni su questo argomento si possono trovare nel mio libro “Parasites - The Hidden Cause Of Many Diseases", che nella versione originale in tedesco è pubblicato da Goldmann-Bertelsmann. Un’altra importante scoperta è stata che si potevano ottenere ottimi risultati utilizzando un generatore di frequenze erogante onde quadre con offset positivo (di solito a una frequenza di circa 30 kHz) invece di una regolare onda sinusoidale. È una corrente di tensione che va da zero volt in su, come quella erogata da un accumulatore, diversamente dalla corrente alternata che arriva nelle nostre case, e che ha un’onda sinusoidale oscillante tra valori di tensione negativi e valori positivi. È una specie di terapia universale contro la maggior parte dei parassiti, batteri, virus e funghi.

Sembra che questa corrente abbia un effetto temporaneo, generalmente sopprimente, indebolente e specifico su tutti gli organismi estranei, sicché dopo la sua applicazione il sistema immunitario è in grado di riprendere ad attaccare gli invasori. Contemporaneamente si osserva un effetto attivante e rivitalizzante sul sistema immunitario. Non è ancora stata avanzata una precisa spiegazione di questo effetto. La natura non ha onde quadre: quest’onda quadra è un’oscillazione completamente non naturale, evidentemente dotata di un potenziale distruttivo contro organismi viventi estranei al nostro corpo, che resistono a queste vibrazioni ancora meno che a quelle delle onde sinusoidali. Questa esperienza fu la nascita della possibilità di trattare usando un semplice apparecchio, il generatore di biofrequenze, chiamato “Zapper”. In questo opuscolo userò questa dicitura per indicare tale apparecchio. Lo zapper è un aiuto universale per ogni genere di malattia acuta o patologia, incluse quelle croniche e gravi. Funziona straordinariamente bene, come possiamo vedere da migliaia di resoconti di miglioramenti conseguiti che abbiamo ricevuto fino ad ora.

Attenzione: lo zapper non è sostitutivo di un piano di trattamento terapeutico e di un accurato trattamento medico in caso di malattia grave o che minaccia la vita!

L’esperienza dimostra che per la maggior parte dei pazienti sono necessari un programma aggiuntivo erboristico, una terapia antimicotica o altri interventi per liberarsi per sempre dei parassiti e patogeni in questione. L’uso regolare dello zapper porterà sollievo a molti sintomi, specialmente se altri metodi non sono stati efficaci.

Un’altra possibile spiegazione del successo dello zapper è che forse la carica positiva della corrente distacca i batteri, caricati negativamente, dalla loro adesione elettromagnetica al nostro corpo, sicché il sistema immunitario può combatterli. Questo fenomeno è ancora soggetto a studi intensivi nel campo più nuovo della ricerca universitaria: la biofisica.

Se la corrente uccide tutti gli organismi, potreste chiedere, perché è necessario usare lo zapper molte volte? C’è una facile risposta. Poiché la corrente sempre prende la via più breve attraverso la resistenza minore, essa tende a scorrere sulla superficie degli organi. Ciò significa che se avete all’interno del vostro corpo patogeni che avete preso inalandoli o introducendo cibo contaminato, vengono uccisi solo quelli che vengono intercettati dalla corrente mentre il trattamento è in corso. Questo rende necessario applicare lo zapper ogni giorno per un periodo di tempo prolungato.
 
Capitolo 1: come usare lo zapper

Lo zapper usato quotidianamente si è dimostrato molto valido, in particolare usato per tre periodi di 7 minuti l’uno. I test bioenergetici hanno riconfermato ripetutamente la validità di questo regime. La ragione sta nella natura stessa del trattamento. Lavorando con le apparecchiature per i test bio-energetici, i terapisti hanno scoperto che c’è una simbiosi tra diversi patogeni. Si è capito che certi batteri vivono su o dentro certi parassiti, e a loro volta possono ospitare altri batteri o virus; la stessa cosa accade con i funghi. Anche se a prima vista questo fenomeno può sembrare strano, è abbastanza noto alla medicina ortodossa. Per esempio è stato descritto come gli Ascaris possono ospitare dozzine di specie di batteri, come E. Coli, Stafilococchi, Streptococchi o batteri Proteus. Si sa anche che i funghi possono vivere sulla superficie dei vermi. È una nozione che si può verificare in un qualsiasi manuale di base di microbiologia. Perciò le scoperte  della ricerca clinica e della ricerca bio-energetica coincidono: ciò rappresenta un riconoscimento per la “medicina del futuro”. Certamente questo tipo di valutazione diventerà molto comune fra non molto, perché la medicina del futuro non potrà fare a meno dei test fisici bioenergetici.
Protocollo d’uso dello zapper

Dovreste usare lo zapper per 7 minuti. Questo primo trattamento ucciderà o indebolirà un certo numero di parassiti, batteri, virus e funghi. I parassiti colpiti rilasceranno un gran numero di batteri, che il sistema immunitario deve attaccare e gestire. Così, dopo una pausa di 20-40 minuti, occorre fare un’altra sessione di zapper di 7 minuti. Vale anche questa volta lo stesso meccanismo: la corrente uccide molti batteri, che a loro volta liberano funghi e batteri, il che rende necessario un altro giro di 7 minuti dopo una pausa intervallo di 20-40 minuti. Perciò il tempo totale di trattamento va da un’ora a un’ora e mezza, che si può occupare leggendo, guardando la TV o riposandosi. La sola condizione è che gli elettrodi siano tenuti in mano o applicati al corpo.

Protocollo n. 1

• 1a applicazione: 7 minuti;
• pausa da 20 a 40 minuti
• 2a applicazione: 7 minuti;
• pausa da 20 a 40 minuti
• 3a applicazione: 7 minuti.
 
Se avete una malattia cronica dovreste continuare a seguire ogni giorno il trattamento secondo il protocollo n. 1 per almeno sei settimane. Successivamente fate il trattamento 5 giorni alla settimana per altre 3 settimane. Una volta che state meglio, per altre 3 settimane fate il trattamento una volta al giorno per 10 minuti, 5 giorni alla settimana. Questo mantenimento ha lo scopo di impedire a nuovi patogeni di stabilirsi nel vostro corpo, mentre il vostro sistema immunitario si riprende completamente per poter da solo compiere il lavoro di difendervi dagli invasori, che è lo scopo di ogni trattamento.

Protocollo N. 2

• per sei settimane: applicazione giornaliera;
• per tre settimane: cinque giorni e pausa di due giorni;
• per tre settimane: una volta al giorno per 10 minuti.
 
Questo non è uno schema rigido, ma dev’essere adattato ai bisogni individuali. Mentre vi sottoponete allo zapping può accadere che il vostro corpo venga sovraccaricato da organismi morti e dalle tossine rilasciate dai parassiti, dai funghi e dai batteri. Queste tossine devono essere eliminate dal corpo. A questo scopo dovreste seguire le istruzioni descritte nel capitolo “Misure aggiuntive”. Se siete molto deboli e sentite forti reazioni, come mancanza di energia o un aggravamento dei sintomi, vuol dire che il vostro corpo non è in grado di detossificare sufficientemente e che il vostro sistema immunitario non riesce ad assorbire le tossine. Allora dovreste passare al regime “5 giorni di zapping – 2 giorni di pausa”, ridurre ulteriormente lo zapping a solo una sessione di 3 periodi di 7 minuti con pause di 20 minuti tra l’una e l’altra, ogni 4 giorni. Questo lascia al vostro organismo abbastanza tempo per recuperare. Non appena le reazioni si riducono potete aumentare a un trattamento ogni 3 giorni o ogni 2 giorni, e poi ogni giorno. Se invece il miglioramento è molto rapido, come noi abbiamo visto accadere molte volte, potete passare prima al mantenimento.

Capitolo 2: Applicazione degli elettrodi

Lo zapper ha due manopole che si possono tenere in mano, oppure due fasce da avvolgere attorno ai polsi.

***Attenzione: Gli elettrodi a fascetta devono essere bagnati per consentire una buona conduttività. Se non sono abbastanza bagnati, lo zapper segnalerà che vi è insufficiente conduttività. Inoltre, se le fasce non sono bagnate, alcune persone possono sviluppare segni cutanei di bruciatura sui polsi. Se siete particolarmente sensibili alla corrente provate a usare gli elettrodi a fascia sulle caviglie invece che sui polsi, o usate i cilindri di rame a disposizione.
 
Togliete dal corpo tutti i gioielli, anelli, orologi e altre parti metalliche, altrimenti l’effetto dello zapper verrà grandemente ridotto. Nel caso di orologi da polso, si potrebbe a volte notare un danneggiamento del “clock mechanism” a causa della frequenza dello zapper. Fin ad ora si sono dimostrate valide un certo numero di altre applicazioni diverse di elettrodi.

Se per esempio i vostri problemi sono al di sotto dell’ombelico, nell’area della vescica, dell’addome o delle articolazioni di questa zona, potete far scorrere la corrente partendo dalla pianta dei piedi. Mentre lo fate, il pavimento dovrebbe essere isolato da voi. Il modo più semplice di farlo è mettere due spessi fogli di plastica sul pavimento, posarci sopra i due elettrodi metallici a cilindro cavo, e poi metterci sopra i piedi. Mentre fate lo zapping in questo modo potete stare seduti su una sedia.
Un’altra variazione: se non riuscite a localizzare esattamente dove si trova il dolore – specialmente se è tra l’ombelico e il petto, potete trattarvi in modo diagonale. Significa tenere nella mano destra un elettrodo durante i primi sette minuti, mentre l’altro elettrodo è sotto il piede sinistro. Per il secondo turno di sette minuti scambiate gli arti: prendete un elettrodo nella mano sinistra e mettete l’altro elettrodo sotto il piede destro. Durante il terzo turno mettete un elettrodo sull’addome o sotto l’ombelico e l’altro alla base del collo, in direzione del torso.
Se i problemi sono tra il petto e l’ombelico sul lato destro del corpo, allora preferirete mettere gli elettrodi rispettivamente nella mano destra e sotto il piede destro. Stessa cosa, ma invertita, se il dolore è nel lato sinistro del corpo: un elettrodo nella mano sinistra, l’altro sotto il piede sinistro.
Un’altra possibilità, indicata specialmente nel caso di debolezza o fatica, è di tenere gli elettrodi nelle due mani durante il primo trattamento, e di metterli sull’addome e alla base del collo durante il secondo turno, come descritto prima.

La terza possibilità potrebbe essere di sdraiarvi a pancia in giù per sette minuti, con un elettrodo sul coccige e l’altro sul collo. Questo ha un effetto tonificante ed è dedotto dall’insegnamento cinese dei meridiani. Per trattare specifiche aree di dolore c’è un’altra opzione nel modo di mettere gli elettrodi: prendete in mano un elettrodo e posizionate l’altro direttamente dove sentite dolore, per esempio l’anca, il ginocchio, o la schiena. Alcuni pazienti riferiscono di aver sentito immediato sollievo quando facevano scorrere l’elettrodo sull’area interessata, specialmente se si trattava di un superficie più estesa.
 
Capitolo 3: effetti collaterali?

Di solito l’uso dello zapper non dà effetti collaterali. La corrente usata è così debole che non influenza le funzioni del corpo umano. Ma consigliamo le persone che portano un pace-maker di non usare lo zapper, dato che questo aspetto non è ancora stato investigato. Consigliamo di non usarlo nemmeno durante una gravidanza perché non sappiamo ancora come i parassiti morti e le tossine che risultano dalla massiccia uccisione dei parassiti possono influenzare la salute del feto.

Tuttavia un numero considerevole di donne gravide hanno riferito di aver usato lo zapper senza alcun effetto negativo per sé e per i nascituri. Anzi, sia le mamme che i bambini hanno avuto un considerevole miglioramento dello stato di salute. Voglio solo avvertire che questo aspetto non è ancora stato sottoposto a ricerche sistematiche.

Malattie auto-immuni.:
È risaputo che nelle malattie auto-immuni tutti i provvedimenti intesi a rafforzare il sistema immunitario sono dannosi per il corpo, dato che il sistema immunitario opera aggredendo il proprio stesso organismo, oppure il sistema immunitario è quasi non esistente. I risultati e i resoconti dei pazienti variano considerevolmente. Alcuni sono riusciti a migliorare la propria immunità eliminando dal corpo organismi estranei; altri hanno notato un immediato peggioramento delle proprie condizioni. In questi casi è necessario trovare un dosaggio individuale. Ad esempio è possibile che un tempo di trattamento di soli 30 secondi sia sufficiente per iniziare con tali pazienti. – che in generale sono abituati a gestire la propria patologia – con un graduale aumento nel corso di mesi. C’è una semplice regola empirica: se la persona avverte leggere reazioni come fatica, sete, mancanza di energia, lievi cefalee, è un segno positivo, perché mostra che si stanno uccidendo organismi patogeni e il corpo reagisce e sta detossificando. Ma forti reazioni non dovrebbero essere tollerate, dato che possono essere un segno che il corpo è sovraccaricato dalle tossine emesse. In quei casi il dosaggio dev’essere ridotto.

Diabete:
L’esperienza mostra che i diabetici insulinodipendenti possono avere così strepitosi cambiamenti nei valori di glucosio ematico da dover continuare lo zapping solo sotto supervisione di un medico o solo continuando a monitorare il livello di glucosio nel sangue. Può essere necessario ridurre rapidamente le iniezioni di insulina per evitare un’overdose.

Esempi di applicazioni:

• Raffreddore iniziale
Una delle più belle possibilità di applicazione di uno zapper in qualsiasi momento delle vostra vita, per tutta la famiglia, è all’inizio di un attacco di raffreddore. Lo zapper ha provato la propria validità contro l’acuta ondata di batteri, che viene immediatamente ridotta. Riceviamo quotidianamente relazioni entusiastiche su come i raffreddori vengono immediatamente arrestati, oppure il loro decorso è stato abbreviato attenuato. Se voi o le persone che vi stanno accanto sentite che state per prendere un raffreddore, immediatamente fate lo zapping con una normale sessione da tre periodi di sette minuti, prendete una dose elevata di vitamina C e bevete molta acqua senza anidride carbonica e a basso contenuto di minerali! Nella maggior parte dei casi questo è completamente sufficiente. Lo zapper è un ottimo investimento perché è come un farmaco che non si consuma mai. Solo le batterie devono ogni tanto essere cambiate, e tutta la famiglia può usare questo metodo per mantenersi in salute.
 
• Abbiamo avuto un buon numero di pazienti che soffrivano di bronchite da anni e che, dopo aver letto le spiegazioni relative, si sono comprati uno zapper.
Si è dimostrato molto efficace cominciare in un periodo senza sintomi. Per aiutare il sistema immunitario a spezzare il ciclo di bronchite cronica, il paziente dovrebbe farsi regolarmente lo zapping per almeno 4 mesi. In primavera e in estate si dovrebbe come prevenzione fare ogni tanto un mantenimento quotidiano di 10 minuti per alcuni giorni, si dovrebbe fare regolarmente lo zapping in inverno e alla dose massima durante il periodo stagionale più pericoloso. Raccomandiamo anche di prendere sia rimedi omeopatici che integratori rigenerativi come la vitamina C, il selenio e l’orotato di zinco come trattamento di sostegno. Molti pazienti che avevano sofferto di bronchite ricorrente cronica, a volte per decenni, in questo modo sono stati guariti e hanno potuto per la prima volta passare i mesi invernali senza sintomi.
 
• Cistite cronica:
In caso di cistite cronica, specialmente nelle donne, abbiamo trovato che è molto efficace far passare la corrente dai piedi e fare trattamenti regolari. La stessa cosa si applica nei casi di nefrite e pielite. La biofrequenza emessa dallo zapper può aiutare a ridurre il dosaggio dei farmaci richiesti. Inoltre assicuratevi di tenere i piedi sempre al caldo. Specialmente si sono dimostrati utilissimi bagni caldi ai piedi con incremento progressivo della temperatura. Non dimenticate di bere sufficienti quantità d’acqua non gasata, oltre che tisane genericamente indicate per reni/vescica come trattamento di sostegno.
 
• Dolori all’apparato locomotore
Ripetutamente e continuamente i malati affetti da reumatismo trovano utile l’uso dello zapper. Nonostante la causa alla radice del reumatismo non abbia nulla a che fare con parassiti e batteri, le infiammazioni alle articolazioni sono mantenute attive dai germi. Questa carica batterica può essere efficacemente ridotta con lo zapper. Nella nostra esperienza professionale abbiamo spesso trovato un latente problema di trichinella nei reumatici. Evitare il maiale e una dieta con poche proteine vi faranno sentire considerevolmente meglio.

• Asma
È grande merito dei professionisti della salute che testano bio-energeticamente aver scoperto che certi parassiti – specialmente gli Ascaris – sono responsabili dell’asma bronchiale, sicché l’uso dello zapper può spesso conseguire risultati strepitosi. In seguito all’uso dello zapper, molti pazienti hanno potuto ricominciare a vivere senza il loro spray per l’asma. Abbiamo avuto i migliori risultati mettendo un elettrodo sul petto e tenendo l’altro elettrodo in mano. Molti pazienti riferiscono che sentono come se qualcosa si fosse sciolto. A volte si riesce a conseguire sollievo perfino da tossi dure e persistenti. Dopo aver intensamente espettorato, la malattia migliora progressivamente. In questi casi alcuni pazienti fanno uno zapping un po’ più prolungato (fino a 3 volte per 12 minuti) finché sentono un consistente miglioramento. Può essere di grande aiuto assumere regolarmente succo o gocce erboristiche di timo.
 
• Cancro
È merito della dottoressa Clark aver scoperto che le cariche parassitiche svolgono un ruolo centrale nel cancro. Potrete trovare ulteriori informazioni su questo argomento nei suoi libri  "The Cure for All Cancers" e "The Cure for All Advanced Cancers".* Naturalmente nel caso del cancro lo zapper non può essere considerato come l’unico rimedio, ma con esso si può efficacemente ridurre la carica parassitica, sicché gli altri presidi terapeutici possono diventare efficaci.

• Stress sul sistema nervoso centrale
Carichi come l’epilessia, il Parkinson o altre malattie del sistema nervoso sono causati da influssi parassitici e da tossine ambientali. Abbiamo visto un gran numero di pazienti trovar sollievo dalla loro malattia, e non vogliono più fare a meno di questo aiuto delle biofrequenze! Naturalmente per battere queste malattie si deve lavorare intensamente sia all’eliminazione dei parassiti e delle tossine, sia al rafforzamento del metabolismo.

• Emicranie e cefalee
È rivoluzionaria la scoperta di Strongyloides (nematodi, o vermi filiformi) nella maggior parte dei pazienti che soffrono di emicrania. Nel caso in cui effettivamente questi parassiti fossero presenti, abbiamo visto che gli attacchi di emicrania cessano non appena gli Strongyloides se ne sono andati. Nell’arco di più di 3 anni abbiamo raccolto dozzine di casi documentati. Se le emicranie ritornano, vediamo che il soggetto si è infettato di nuovo. Anche qui lo zapper offre un aiuto indispensabile, nella terapia, nel mantenimento e nella prevenzione.
 
• Dolori mestruali.
In caso di dolori mestruali e di sindrome premestruale l’uso dello zapper è promettente. Nella maggior parte dei casi fanno parte del quadro l’enterobius vermicularis (ossiuri), vermi filiformi e vermi cilindrici. Dovreste iniziare la terapia in un momento intermedio tra due mestruazioni , e fare uno zapping intensivo durante la mestruazione, e cioè due volte al giorno 7 minuti per 3 volte. Potete trovare ulteriori informazioni sulla connessione tra tossine ambientali, parassiti e malattie croniche nel mio libro "Parasites - the Hidden Cause of Chronic Diseases”

   Allergie
Nel corso di due anni ho fatto ricerche sistematiche con i test bio-energetici sulla connessione tra allergie e carichi parassitari in centinaia di pazienti, sicché posso dire con certezza che ogni paziente allergico ha dei parassiti. I parassiti impediscono al corpo di interrompere la reazione immuno-allergica. Sono riuscito a determinare esattamente quali parassiti in connessione con quali proteine estranee causano un eccesso di sensibilità nel corpo. Potete trovare queste scoperte illustrate nel mio libro "Parasites - the hidden cause of chronic diseases".Per liberarvi dalla peggiore infestazione, lo zapper è un ottimo strumento di primo aiuto per qualsiasi persona allergica in tutti i tipi di allergia, mentre in casi gravi sono necessarie anche altre misure.
 
Capitolo 4: misure terapeutiche aggiuntive

In generale per sostenere la terapia sono utili, oltre allo zapper, alcune misure aggiuntive.
 
• Bere:
Non è difficile capire che è indispensabile una sufficiente quantità di liquidi per detossificare regolarmente il corpo e mantenere le sue funzioni vitali. In proposito c’è una vasta letteratura quartature , ad esempio "Your Body’s Many Cries for Water" (Il vostro corpo grida la sua sete d’acqua), di Dr. F. Batmanghelidj, MD. Per eliminare correttamente i prodotti di scarto occorre acqua non legata. Cosa significa? Quando una molecola d’acqua è legata a minerali e ad altre sostanze, per esempio l’acqua minerale (anche non gasata), nella sua struttura non resta più nessuna capacità di legarsi alle tossine per eliminarle. Questo fatto non è ancora stato sufficientemente riconosciuto nella popolazione generale. A causa dell’aumentato carico di tossine che si producono mentre si fa lo zapping, è fondamentale bere ogni giorno come minimo due litri d’acqua non gasata, indipendentemente da altre bevande assunte. Il trascurare questa regola è uno degli errori più comuni quando si usa lo zapper. La nostra esperienza ci ha dimostrato che l’acqua di rubinetto – anche se le leggi relative all’igiene dell’acqua di rubinetto hanno uno standard molto più elevato negli Stati Uniti che in molti altri Paesi – non è acqua libera, non legata, dato che contiene molti batteri, metalli pesanti e tossine ambientali.  Nella nostra pratica professionale abbiamo testato centinaia di campioni d’acqua di rubinetto, e nessuna era sgombra da metalli pesanti.  Questo si può facilmente dimostrare fisicamente misurando la resistenza dell’acqua. Da questo punto di vista l’acqua di rubinetto è acqua di qualità inferiore. Mentre si fa questa terapia è veramente necessario bere acqua di qualità superiore ad alta resistenza. La più adatta è acqua passata in un filtro a osmosi inversa o acqua proveniente da fonti specifiche (come l’acqua italiana Plose, che secondo me è l’acqua naturale con la più alta resistenza). [ATTENZIONE: Dovete accertarvi che il vostro filtro a osmosi inversa non aggiunga metalli lantanidi all’acqua, come la dottoressa Clark ha ammonito nel suo libro più recente su questo problema. E siate consapevoli anche che le acque in bottiglia acquistate nei negozi generalmente contengono solventi, che sono ancora peggio dei metalli pesanti e dei batteri che potete trovare nell’acqua del rubinetto. Occorre testare l’acqua al Sincrometro® per stabilire la purezza del prodotto. Il Filtro NIMBUS Water Maker Mini è un affidabilissimo filtro a osmosi inversa che secondo i test fatti al Sincrometro® non aggiunge metalli lantanidi all’acqua filtrata.] Assicuratevi che l’acqua sia in bottiglie di vetro, non di plastica. Per farvi un’idea, sia pure approssimativa, guardate questi numeri: l’acqua di rubinetto generalmente ha una resistenza di 2.500 Ohm. L’acqua Plose ha una resistenza di 28.500 Ohm. Perciò l’acqua Plose ha una capacità di detossificazione che è 10-12 volte quella dell’acqua di rubinetto. L’acqua passata in un filtro a osmosi inversa ha anch’essa attorno a 30.000 Ohm, sicché per una famiglia di 3 o 4 persone l’investimento è ammortizzato nel tempo. Bevete giornalmente i vostri 2 litri d’acqua, anche se all’inizio questo può essere difficile per voi. Il vostro corpo vi ringrazierà, e attraverserà una fase di transizione per un periodo di circa 6 settimane!

Quando usate lo zapper, vi raccomandiamo vivamente di bere ogni giorno un minimo di due litri d’acqua non gasata di alta qualità.

• Vitamina C
Può suonare un po’ profano e semplicistico, ma la vitamina C è uno dei più importanti convertitori catalitici di cui il nostro corpo ha bisogno per un gran numero di processi interni. È importante assumerne una quantità sufficiente perché la vitamina C non può essere prodotta dal corpo. Deve essere fornita al corpo in permanenza.  Oggi il contenuto in vitamina C dei nostri alimenti è drasticamente ridotto. Ciò è dovuto a tossine ambientali oltre che alle condizioni in cui verdura e frutta vengono coltivate e lavorate. Vari studi scientifici hanno dimostrato che la frutta, per quanto bello sia il suo aspetto, non ha nemmeno ¼ del contenuto in certe vitamine che la stessa frutta aveva 20 anni fa. Per questo, purtroppo, nella nostra civiltà è divenuto sempre più necessario fornire al corpo integrazioni di vitamine. La vitamina C ha un ruolo cruciale nei processi metabolici, come pure nei processi di disintossicazione del sistema immunitario, e sta diventando sempre più importante nella lotta contro i germi e gli invasori patogeni. Occorre differenziare tra vitamina C naturale e vitamina C sintetica (acido ascorbico). Il corpo è in grado di utilizzare molto meno l’acido ascorbico sintetico della vitamina C naturale, come per esempio la Super C del dottor Lange. Sembra che per ottenere lo stesso risultato con la vitamina C sintetica ne occorra una quantità da 5 a10 volte maggiore della vitamina C naturale, organica. Organica significa che è stata derivata da frutti o da piante. Nonostante la vitamina C organica costi da 5 a 10 volte più di quella sintetica, in definitiva diventa più economica e anche più sana per il corpo, dato che grandi quantità di acido ascorbico assunte per un periodo di tempo prolungato possono irritare le membrane mucose.

La vitamina C svolge un ruolo importante nei molti processi di guarigione che avvengono nei vasi sanguigni. La vitamina C si usa con successo contro le micotossine (tossine provenienti dalle muffe). Perciò quando lavorate con lo zapper per sostenere il vostro sistema immunitario e promuovere l’eliminazione delle tossine, prendete l’abitudine di assumere da 1/3 a ½ cucchiaio da tè di vitamina C naturale (1 cucchiaio da tè = 5 ml, nota del traduttore). Nel corso dei miei test bio-energetici sono stato sorpreso di trovare che la vitamina C è la sola vitamina che risulta carente in tutti quanti i pazienti.

• De-acidificazione
Un generale fenomeno della nostra civiltà è naturalmente la sovrabbondanza di cibi acidificanti che portano a una sovra-saturazione di proteine e acidi nel corpo. Molte malattie croniche hanno le loro radici in questo fenomeno. Molti libri di medicina naturale parlano di questo. Come de-acidificare il corpo può essere appreso dal mio libro "Parasites - The Hidden Cause of Many Diseases". Ma potete subito cominciare a de-acidificarlo mantenendo una dieta a basso tenore di proteine. Il maiale dovrebbe essere cancellato per sempre dalla vostra lista di alimenti. Il consumo di carni e di prodotti derivati dal latte dovrebbe essere grandemente ridotto. Non temete: non soffrirete di carenze nutritive, come certa propaganda sta cercando di farvi credere. Gli alimenti più noti per essere acidificanti sono l’alcol, lo zucchero, il caffè e il tè nero. Questi dovrebbero essere ridotti il  più possibile, a seconda di quanto grave è la malattia. Invece mangiate molte verdure, insalate e frutta! Una tale dieta è insolita per molti, così, per aiutarvi ad orientarvi, nell’appendice vi forniamo una lista con i principali alimenti acidificanti e basificanti. Inoltre la maggior parte delle persone è inconsapevole dell’eccessiva quantità di zuccheri e proteine che ingeriscono. Solo un meticoloso esame delle loro abitudini alimentari può gettare luce su questo argomento.
Se seguite queste facili regole, siete sulla buona strada verso uno stato di salute quasi perfetta: bevete circa 2 litri d’acqua, bilanciate acidi e basi, prendete vitamina C e usate lo zapper ogni giorno.

 Controllo giornaliero
Il controllo quotidiano della vostra urina del mattino usando una striscia rivelatrice è un grande aiuto. Il valore del pH dovrebbe essere tra 7.0 e 7.4. Se raggiungete questo valore, avrete gettato le basi per la guarigione. Le striscette indicatrici dovrebbero avere una scala da 5.4 a 8.0 in gradini di 0.2. Potete acquistarla presso qualsiasi farmacia.
  
• Eliminare i parassiti
Naturalmente in aggiunta allo zapper è sensato seguire il regime di integratori antiparassitari erboristici per eliminare completamente e per sempre tutti i germi patogeni e i parassiti. Il programma antiparassitario erboristico della dottoressa Clark si può trovare in uno qualsiasi dei suoi libri, oppure all’indirizzo: http://www.drclark.net

Appendice:

Alimenti sbagliati (da ridurre se possibile)
Acidi e cibi acidificanti
Noci e semi
• noci brasiliane
• anacardi
• nocciole
• mandorle
Cereali e riso
• orzo perlato o farina
• riso, bianco o integrale
• segale perlata o farina
• semolino di frumento
• frumento perlato o farina
• grano saraceno
• mais
• faina di riso
• miglio
Pesce e carne
• qualunque carne
• frutti di mare
• aringa
• caviale
• merluzzo
• anguilla
• tuorlo d’uovo
• albume d’uovo
Prodotti caseari
• ricotta
• Edamer
• Formaggio svizzero
• parmigiano
• formaggio magro
• burro
Vegetali e altri prodotti
• lenticchie
• lievito
• cavolini di Bruxelles
• fagioli, cotti
• margarina
• carciofi


La corretta nutrizione
Cibi basici
Vegetali
• ceci
• olive
• semi di papavero
• fagiolini
• barbabietola
• carote
• sedano
• rapa, bianca
• castagna dolce
• porro
• barbabietola da zucchero
• bietola
• patate
• cavolfiore
• rapa
• fagiolini verdi
• melanzana
• cavolo
• cavolo bianco
• zucca
• asparago
Erbe da condimento
• aneto (o finocchio fetido)
• bacche di rosa canina, seccate
• erba cipollina 
• crescione d’acqua
Insalate
• ravanello, bianco e rosso
• tarassaco
• cetrioli
• foglie di sedano
• insalata romana
• cicoria
• indivia
• rafano
• cardi
• paprica
• insalatina
• cipolle
• lattuga
frutta:
• mele, fresche o seccate
• mirtilli
• ribes
• ribes nero
• melone
• fragole
• ciliegie, dolci o amarene
• uva
• fichi, secchi
• limone
• cocco
• more
• datteri
• prugne gialle
• ananas
• pesche
• pere, fresche
• arance
• prugne
• lamponi
• banane
altri:
• ostriche
• panna
• funghi
• latte, crudo

Bibliografia:
"The Cure for All Diseases" (by Dr. Hulda Clark - New Century Press 1996, ISBN 1-890035-01-7; “La cura di tutte le malattie”, di Hulda Regher Clark, Macroedizioni, 2000
"Parasites - The Hidden Cause of Many Diseases" by A. E. Baklayan (in tedesco ) - Goldmann 1999, ISBN 3-442-14163-X;
"Your Body’s Many Cries for Water", Dr. F. Batmanghelidj, MD - Global Health Solutions 1992, ISBN 0-9629942-5-1.


 

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