La nostra strategia preventiva sarà ...

… ripulire una serie di leucociti prima di uccidere il parassita. E sono i leucociti dei reni.

Se i vostri leucociti, sia i mangiatori di virus che i mangiatori di batteri, sono già ripuliti dei 5 paralizzatori dell’immunità, azzanneranno tutti i virus e i batteri non appena questi ultimi fuoriescono dal parassita morto, sicché voi non sentirete nemmeno un briciolo idi malattia. Potreste anche aver ucciso alcuni parassiti importantissimi, sicché virus di influenza e salmonella stanno nuotando dappertutto, ma i leucociti dei vostri reni saranno capaci di acchiapparli e di buttarli nell’urina facendoli quindi uscire dal corpo. Ecco perché scegliamo prima i globuli bianchi dei reni, prima di tutti gli altri. Ma se i vostri globuli bianchi albergano ancora al loro interno coloranti e metalli pesanti, non potrete godere del loro aiuto e sarete costretti a ricorrere ad altri mezzi, come uccidere i virus dell’influenza e i batteri della salmonella. Ma se non ci riuscite, mentre state applicando il programma potreste subire un attacco di influenza o di salmonella. Benché la malattia da detossificazione non sia molto grave, è demoralizzante per chiunque, e in più fa perdere tempo prezioso. Potreste trovarvi a perdere tre giorni cercando di rimettervi abbastanza da poter continuare il programma. Ecco perché il pattugliamento contro l’influenza e la salmonella è uno dei vostri  regolari compiti quotidiani di “manutenzione” per tutta la durata del programma.

Oltre a essere sgombri dai 5 paralizzatori del sistema immunitario, i vostri leucociti devono anche essere nutriti. Come qualsiasi esercito, devono essere alimentati costantemente, non tenuti a razioni da fame. Hanno bisogno di 3 alimenti:

• germanio organico
• selenio organico
• vitamina C organica.

Se li alimentate con cibo di qualità inferiore, avranno bisogno di una quantità molto più abbondante di alimento. Un cucchiaio da tè di radice di hydrangea (ortensia) o di noci crude fornisce il germanio organico; un equivalente supplemento dovrebbe essere in quantità molto grande.
Una grossa noce brasiliana, appena spaccata, porta 50 mcg di selenio organico, ma può sostituire una dose da 1000 mcg di puro selenio di sodio.

Un cucchiaio da tè di rosa canina macinata grossolanamente, inclusi i semi, fornisce l’equivalente di 2000 mg di vitamina C in polvere.

Il motivo è che l’efficacia di una sostanza naturale non dipende solamente da un “ingrediente attivo”. Sono coinvolti anche fattori extra, che rendono il cibo intero più efficace.
Se macinate voi stessi queste sostanze, dovete immediatamente mangiarle o incapsularle e conservarle nel congelatore. E devono essere macinate solo in maniera grossolana, .per evitare che nel processo di macinazione vengano aggiunti al prodotto anche nickel e cromo provenienti dalle lame surriscaldate del macinino. Non devono essere magazzinate né acquistate già rotte. Le noci ovviamente sono deliziose. Ma gli altri due alimenti per le cellule immunitarie lo sono di meno, e perciò possono essere messi in un cocktail o prontamente trasformati in un condimento per qualche altro cibo (vedere Ricette).

Tutti i malati di cancro hanno globuli bianchi che stanno letteralmente morendo di fame*, perciò la primissima cosa da fare è alimentarli. Dieci minuti dopo averli nutriti vediamo al Sincrometro® che si stanno ripulendo dei propri batteri e virus, che prima non erano in grado di uccidere ed eliminare.

Dopo di questo, possiamo aiutarli a sbarazzarsi dell’asbesto, dei metalli pesanti e dei coloranti che li intasano. Invece per eliminare il PCB e il benzene non avranno bisogno di aiuto. Tutti questi possono sparire nel giro di circa cinque giorni. Dopo di che i leucociti potranno dedicarsi  al compito più impegnativo di ripulire i vostri organi uno per uno. Prima di tutto aiuteremo i leucociti presenti ai reni perché questi creano una via di uscita per gli altri.

Ricordate che i globuli bianchi agiscono come corridori a staffetta. Raccolgono tossine dalle zone vicine e le portano alla più prossima stazione di posta. Le scaricano a un altro globulo bianco che le porta al rene, e il lavoro è fatto. Successivamente, vediamo infatti le tossine nell’urina: se ne sono andate dal corpo.

Il Levamisole ripulisce la ferritina dai leucociti dei reni. Se l’acqua che usate e bevete non vi sta più passando asbesto, la deferritinizzazione dei reni sarà completa in qualche giorno, e in circa 3 mesi in tutto il resto del corpo.

Sloggiare i metalli pesanti e i coloranti, tutti intrappolati nello spesso grasso per cuscinetti a sfera, dai reni e dai loro leucociti è una cosa da fare omeograficamente. Ma perfino questo è troppo lento quando si profila minacciosa una crisi. Un semplice quarto di cucchiaio da tè di DMSO in 120 ml di acqua fredda, bevuto una volta al giorno, comincia a sciogliere il grasso da cuscinetti a sfera. Nel giro di pochi minuti questo grasso compare nelle urine, e la cosa continua per diverse ore. Poi tutto si arresta di nuovo. Nel giro di pochi giorni i vostri reni e i loro globuli bianchi sono puliti abbastanza da permettere una costante disintossicazione senza che compaiano sintomi di malattia da detossificazione. Ma per fare la cura del DMSO dovrete andare in un Paese estero. Leggete altre notizie su questo argomento in Internet. Leggete anche un libro del dottor Morton Walker* DMSO Nature’s Healer (Il DMSO: il guaritore della Natura) su come usarlo nelle malattie gravi.

Quando restano solo alcuni giorni di vita, non c’è quantità di vitamina B2 o di coenzima Q10 che possa arrivare all’interno dei leucociti per rimuoverne i coloranti. E non ci sono trattamenti di chelazione che possano tirar fuori velocemente e senza danno i metalli pesanti. Ma con il DMSO questi inquinanti fuoriescono dai globuli bianchi, insieme con il grasso per cuscinetti a sfera. Ecco perché in Messico da decenni il trattamento standard per fleboclisi include il DMSO, tanto sono evidenti i vantaggi di questa terapia. Ma, naturalmente, nel frattempo non dev’esserci dell’altro grasso minerale che arriva attraverso l’acqua che bevete: ecco perché il vostro successo dipenderà dal fatto che vi siate trasferiti in una zona con acqua pulita.

Tutte e cinque le tossine che bloccano i leucociti possono essere sloggiate insieme dai reni e dai loro globuli bianchi, a cominciare dal momento stesso in cui nel vostro corpo non ne entrano più, e cioè da quando il cibo, l’acqua, i materiali dentali e il vasellame e pentolame sono stati ripuliti: ci voglio 4 giorni. A quel punto potete cominciare a uccidere i parassiti senza paura di un attacco di malattia da detossificazione.

Per prevenire un attacco influenzale mentre state curando il cancro, continuare anzitutto a ripulire i reni e i loro linfociti dal grasso per cuscinetti a sfera, dai coloranti e dai metalli pesanti. E nutriteli costantemente con germanio, selenio e Vitamina C.

I globuli bianchi dei vostri reni sono tornati a pattugliare la zona contro gli invasori.
Cosa potrebbe essere più facile o più “magico” di questo?

Adesso possiamo uccidere i parassiti sul serio in 4 modi: con le erbe, con lo zapper, con l’omeografia, e facendoli morire di fame. Anche cani, elefanti, uccelli e balene usano approcci multipli all’infestazione di parassiti: li mordono, li leccano, li grattano via, attraggono aiutanti come gli uccelli che se li mangino, si gettano polvere addosso, vanno a fare un bagno, e mangiano piante specifiche. Ogni pezzetto li aiuta, e così accade anche con noi.

(dal libro: The Prevention of all Cancers, pp. 76-78; Copyright)