Syncrometro

Che cos'è un Syncrometro?

Il Syncrometro è un circuito audio oscillante che individua le risonanze sul principio della radio. In una radio la frequenza prodotta in studio è abbinata ad una frequenza prodotta dal vostro apparecchio. Il nuovo dispositivo utilizzato per questi esperimenti, unisce la frequenza prodotta dal tuo corpo, con una che voi posizionate in un piatto.

Il Syncrometro è in grado di rilevare tutto ciò che è presente nel tuo corpo (un oggetto, un organo, una sostanza chimica o un virus) in quanto sia gli organismi viventi che non, possiedono una particolare frequenza o un insieme di frequenze.

Il Syncrometro è il più sensibile e versatile dei metodi di laboratorio disponibili attualmente. Tuttavia i risultati, positivi o negativi, non sono quantificabili. La possibilità di un falso positivo o di un falso negativo è di circa il 5%, che può essere eliminato eseguendo il test una seconda volta.

Come usare il Syncrometro
 
Riempire un piattino di acqua fredda da rubinetto. Piegare un tovagliolo di carta quattro volte e sistemarlo nel piattino, controllando che si impregni interamente d’acqua.
Prendete un tovagliolo bianco, senza profumo, e tagliatelo a strisce larghe circa 2,5 cm. Inumidire le strisce di carta sul tovagliolo e avvolgetele intorno alla manopola del tubo di rame finché ne sia ricoperto completamente. L’umidità migliora la conduttività e il tovagliolo di carta attira i metalli fuori dalla tua pelle.

• Iniziate posizionando l’interruttore della piastra su OFF
• Girate la leva di comando (potenziometro) su ON, fino al punto massimo.
• Toccate ciascun piatto con la sonda, mentre, con l’altra mano, tenete il tubo di rame. Dovreste sentire un suono solamente dall’altoparlante del piatto sinistro. Girare l’interruttore del test su ON. Ora entrambi i piatti dovrebbero produrre un suono quando vengono toccati dalla sonda.
• Posizionate nuovamente l’interruttore della piastra su OFF.
• Sollevare la manopola e premerla per eliminare l’acqua in eccesso.
• Impugnare la sonda con la stessa mano, come se stesse tenendo una penna, tra il pollice e l’indice.

A questo punto chiudete l’altra mano a pugno e inumidite le vostre nocche nel tovagliolo situato nel piattino con l’acqua. Per imparare la tecnica bisogna utilizzare la parte superiore della nocca del dito indice o medio. Subito dopo asciugate le nocche sul tovagliolo di carta piegato in quattro precedentemente e situato di fianco al piattino. Il grado di umidità della pelle ha effetto sulla resistenza del circuito ed è una variabile molto importante che bisogna imparare a tenere costante. Per evitare che la pelle si secchi troppo, effettuate il vostro esame entro due secondi dall’ aver asciugato le nocche

Tenendo la manopola e la sonda nella stessa mano, premete quest’ultima contro la nocca dell’altra mano, tenuta chiusa a pugno. In un primo momento premete leggermente, quindi più forte per circa mezzo secondo. Dopo un altro mezzo secondo ripetere nuovamente, questa volta con la seconda metà della sonda posizionata allo stesso punto. Così facendo si ottiene un duplice effetto e si hanno due possibilità di percepire la corrente. Per compiere tutto ciò occorrono meno di due secondi. Non perdete tempo perché nel frattempo il tuo corpo può cambiare e il tuo prossimo esame potrebbe risultare influenzato.

Gli esami successivi vengono eseguiti allo stesso modo e non appena sviluppi abilità, i risultati diventeranno identici l’uno con l’altro. Alla maggior parte di persone servono almeno 12 ore di pratica (una o due ore al giorno) per ottenere un esame conforme ad un altro e per sentire la leggera differenza che si ha quando il circuito è risonante.

Se volete utilizzare un punto di riferimento potete utilizzare un pianoforte. Quando toccate la pelle, il suono iniziale dovrebbe essere F, un ottava e mezza sopra la C intermedia. Come premete sulle nocche il suono aumenta a C per poi scendere a B; infine, al termine della seconda metà del primo esame, il suono diventa C acuto. Se avete un tester potete collegarlo alla manopola o alla sonda: la corrente dovrebbe aumentare di circa 50 microAmpere. Se avete un contatore di frequenza, la frequenza dovrebbe raggiungere i 1000 Hz. Dovresti arrivare al suono C acuto, poco prima che l’esame diventi doloroso.

Pur non modificando la vostra tecnica, in due circostanze il suono può cambiare durante gli esami.
 
1. La zona di pelle scelta per l’analisi cambia la sua proprietà. Se ad esempio la parte è arrossata, il suono diventa più acuto. In questo caso, piuttosto che regolare il potenziometro, spostarsi verso il bordo della zona che si sta esaminando .

2. Il corpo segue della fasi cicliche che portano il suono ad essere più alto o più basso. Se da esami identici state ottenendo suoni più alti e sconosciuti, fermatevi ed riprovate ogni 5 minuti finché non avrete raggiunto la normalizzazione del suono. Memorizza questi suoni alti, in questo modo potete evitare di esaminare in questo periodo.

A volte potrebbe essere necessario premere fino a provocare dolore, per poter raggiungere il suono necessario. In queste circostanze potete aiutarvi regolando il potenziometro

Tutti i test sono immediati

Questo significa che vengono effettuati in poco meno di un secondo. Se volete prolungare il test dovete lasciar riposare il corpo dieci minuti prima di riprendere con l’esame.
Per i nostri scopi non è indispensabile individuare i punti di agopuntura.

Risonanza

L’informazione che stai cercando è nel circuito, sia che si abbia risonanza o no, o che ci sia un feedback oscillation. Se il risultato del test è positivo, senti risonanza confrontando la seconda prova con la prima. Non potrai mai sentire risonanza dal primo esame, le ragioni sono tecniche e vanno oltre lo scopo di questo articolo. Tramite questo test, non stai solamente confrontando il grado di intensità della risonanza attraverso due esami. Durante la risonanza il grado di intensità più alto è raggiunto più velocemente, sembra che prosegua verso l’alto, all’infinito.

Ricorda che più elettricità affluisce, e il grado di intensità aumenta, più il tuo corpo o la parte arrossata della tua pelle cambia ciclo. In questo caso non si tratta di risonanza.

La risonanza è un lieve ronzio al culmine dell’esame, non appena lo avverti, termina l’esame: il tuo corpo ha bisogno di un breve periodo di riposo (10 o 20 secondi) dopo ogni esame di risonanza. Più prolungato è l’esame di risonanza, più lungo deve essere il tempo di recupero per tornare di nuovo a un livello standard.

Utilizzando le note musicali, si ottiene un risultato negativo con i suoni: F-C-B-C nella prima prova e le note F-C-B-C nella seconda prova (se confrontato con il sincrometro il suono è identico). Si ha invece un risultato positivo con i suoni F-C-B-C nella prima prova, e le note F-D nella seconda (nel momento in cui avverti risonanza interrompi immediatamente). Tra la prima e la seconda prova, inserire una sostanza di prova come descritto nella lezione riportata sotto.

Non è possibile ottenere una risonanza sonora premendo forte sulla pelle, altrimenti si provoca un aumento di intensità troppo alto. Per evitare confusione è importante che ogni prova sia effettuata alla stessa pressione. Far pratica utilizzando i toni F-C-B-C.

(Da “The Prevention of all Cancers and the Cure for all Diseases”, pagine da 462 a 466: Copyright)